Sesso orale: non sarà che…?

Il sesso orale è un’attività sessuale che prevede l’utilizzo della bocca, delle labbra e della lingua per stimolare il pene (Fellatio), la vagina (Cunnilingus), oppure l’ano (Anilingus). Questa pratica non è semplicemente fonte  di piacere, ma è molto importante anche per la conoscenza di sé e del corpo del proprio partner. In genere, viene praticato dall’80 % degli individui sessualmente attivi, in un’età compresa tra i 18 e i 44 anni. 

Molte persone praticano la fellatio o il cunnilingus come preliminari erotici, con l’intento di suscitare o mantenere l’eccitazione, oppure anche per raggiungere l’orgasmo. Molte ricerche pubblicate in tempi recenti hanno descritto il sesso orale come rafforzativo della relazione in quanto durante l’atto si vede il proprio partner accedere alla propria zona intima con il viso e con i canali sensoriali: è il fatto di concedersi e lasciarsi esplorare che consente la costruzione del  senso di fiducia. Altri studi, però, evidenziano come molte persone praticano il sesso orale anche se non lo gradiscono, lasciando intravedere probabili problematiche di tipo psicologico o socioculturale.


Cara Valerie, mi chiamo Giorgia e ho 35 anni. Da poco sto con un ragazzo mio coetaneo che ama il sesso orale. Vorrebbe che io lo praticassi a lui, ma lui a me non se ne parla! Un po’ mi dispiace, perché è una cosa che, a letto apprezzo molto. Neanche a me piace praticargli sesso orale, però, lo amo e lo faccio comunque. Ne abbiamo parlato e lui dice che è una cosa che non ha mai provato perché proprio gli fa ribrezzo. 

Pensi che ci sia una componente psicologica dietro questa decisione? Nel senso che potrebbe essere, forse a livello inconscio, una questione di dominio? Pensi ci sia un modo per convincerlo? Grazie!

Carissima Giorgia, la comunicazione è fondamentale in ogni ambito del rapporto di coppia. Ti invito pertanto a riaffrontare l’argomento con il tuo Lui: indagate le possibili motivazioni. Ho visto che tu stessa hai già formulato una possibile ipotesi: “Potrebbe essere, forse a livello inconscio, una questione di dominio?” Potresti provare ad approfondire questo aspetto: forse lui ha paura di sentirsi dominato?
Se questo dovesse essere un buon punto di partenza, fagli capire che il tuo è puro desiderio di avere quel tipo di contatto fisico. 

Un’altra ipotesi più banale che potremmo avanzare riguarda l’aspetto ’odori’. Tieni conto del fatto che la vagina è una zona delicata che potrebbe subire variazioni nell’equilibrio della flora batterica, e, povere noi, presentare cattivi odori: se ti rendi conto che questo aspetto sia da migliorare, parlane col tuo partner e rivolgiti ad un ginecologo. 

Un’ultima ipotesi potrebbe essere legata alla paura del tuo uomo di non riuscire materialmente a soddisfarti, se dovessi intuire che è questo il problema, potresti fargli presente con dolcezza che il rapporto sessuale prevede l’ascolto reciproco: tu dici a lui cosa ti piace e come ti piace e lui dice lo stesso a te. Solo col dialogo si evitano le incomprensioni, si migliora l’ansia da prestazione e complessivamente l’intesa sessuale.

Senza chiedere è il modo più bello di ricevere dice una celebre frase, ma se l’altro non sa di cosa abbiamo bisogno non può darcelo.

Valerie

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